Sono le 21.00 circa del 14 gennaio 2022. Esco di casa, freddo pungente.
Salgo in macchina e comincio a guidare da Ariccia fino ad arrivare al mio vecchio quartiere Centocelle dove c’è la nostra Garage Noise Label. Lí mi aspetta il mio fraterno amico/socio Wave.
ll tragitto non è lunghissimo. Da casa devo fare circa 25 minuti di strada ma sono sufficienti a farmi pensare come iniziare la chiacchierata che ci aspetta con Corrado Rizza. L’emozione è tanta. Non capita tutti i giorni di parlare con qualcuno che ha fatto la storia del clubbing romano e non solo.
Entro a studio e Cristian (Wave) ha già preparato tutto. Breve saluto ci scambiamo il nostro solito sguardo complice prima di cominciare. Faccio il numero. Il telefono di Corrado fa qualche squillo e… si parte!
Da subito Corrado si rivela ‘immenso’. Affabile, simpatico, disponibile e soprattutto generoso nel donarci il suo tempo! E’ stato quasi un’ora e mezza al telefono…
Corrado Rizza classe 1961, romano.
Nasce nel quartiere di Monteverde, zona che ha donato tanti talenti del clubbing a Roma e non solo. Ci sono nati personaggi del calibro Gino Woody Bianchi, Giancarlino, Franco Sciampli, i Maneskin, solo per citarne alcuni. Corrado ci racconta che con Giancarlino chiamano il loro quartiere Green Mountain… (LOL)
La sua carriera nel mondo della musica inizia per caso.
Le prime discoteche che frequenta sono il Green Time e il Mais. E’ poco più che un ragazzino. Va a ballare di pomeriggio, ma da subito rimane affascinato dal quel mondo magico.
Trova un lavoretto presso il negozio di dischi ‘Best Records‘ di Claudio Casalini (noto dj dei tempi). Il suo compito era quello di consegnare i dischi ai djs. E’ così che conosce quello che sarà il suo mentore e migliore amico Marco Trani.
Decide di fare un’esperienza lavorativa nei Villaggi Valtur. Si candida come insegnante di nuoto, ma le congiunzioni astrali fanno sì che gli propongano un posto come dj. Accetta. Conoscerà personaggi del calibro di Fiorello e Cecchetto. E’ il 1980.
Nel 1983 rientra a Roma e Marco Trani gli propone di lavorare come tecnico delle luci e ‘secondo’ all’Hysteria. Insieme c’è un altro grande che stava muovendo i primi passi: Claudio Coccoluto.
Corrado decide di andare a New York ma questa sua esperienza dura solo pochi mesi: Coccoluto e Trani lasciano l’Hysteria per andare a lavorare nei clubs romagnoli e Beatrice Iannozzi, propietaria della discoteca, lo richiama per fare il resident dj nel suo locale!
Da ora in poi è un continuo crescendo di successi. Trani – Rizza – Coccoluto saranno il trio di riferimento per quel che riguarda il clubbing: segneranno un epoca!
Il suo lavoro come dj gli permetterà di incontrare tanti personaggi famosi tra i quali Bowie e James Brown che balleranno al ritmo delle sue sessions in consolle.
Inizia a fare anche delle produzioni. Il suo lavoro magistrale troverà riscontro nelle classifiche londinesi e nelle compilation internazionali: oltre ad essere un dj affermato in patria ora è un produttore internazionale, è il maggiore esponente della Italo House!
Nonostante i successi come produttore non abbandona la sua attività di dj.
Arriviamo al 1991. Con Gino Woody Bianchi e Domenico Scuteri fonda lo studio di registrazione e produzione Wax production.
Con Gino e Domenico scrive molte cose. Compongono le colonne sonore per i film Verso Sud di Pasquale Pozzerese, Anche i commercialisti hanno un’anima di Maurizio Ponzi e l’extended mix di Amassati e Distanti di Riccardo Cocciante.
Gli anni 2000 lo vedono impegnato nelle produzioni del doppio album dei Kitchentools, ‘Harmonoize‘. Lavora alle compilation Hit Mania Dance (con quella del 1996 raggiunge le 70.000 copie vendute e vince il disco d’oro con Gino Bianchi). Nel 2002 produce il secondo album di Piotta ‘La Grande onda‘.
E’ il 2010 Marco Trani e Corrado scrivono il libro ‘I love Nightlife‘.
La prefazione è scritta da Roberto D’Agostino (proprio lui Dagospia) che prima di essere un giornalista è stato un dj! Decidono di farne un docu-film, ma purtroppo Marco viene a mancare a causa di un ictus nel 2013. Il progetto rimane nel cassetto. Decide, in collaborazione Mattia Trani, di far uscire il docu-film con tanto di cd “Strani ritmi – storia del dj Marco Trani” in memoria del fraterno amico. Passano gli anni. Finalmente Corrado trova di nuovo l’ispirazione per portare a termine il lavoro iniziato e prodotto con Marco: viene alla luce ‘Roma Caput Disco‘. E’ un documento storico di rara bellezza e di grande valore. E’ l’ennesima conferma del fatto che le discoteche non sono stati solo luoghi di divertimento, ma il motore sociale di pagine di storia del costume e della cultura. Con l’apertura del Piper Club Roma viene consacrata a capitale del divertimento italiano. Negli anni ’70 saranno molte le discoteche leggendarie ad aprire: Jackie’ O, Mais, Much More, Alibi e Easy Going. La capitale è al pari di New York in fatto di clubbing! Si arriva agli anni ’80 aprono l’Hysteria, Gilda, Open Gate, Stelle… Tutto viene documentato in questo capolavoro!
Molti gli interventi da Renzo Arbore a Giancarlino, da Jovanotti a Fiorello. Insomma una vera e propria testimonianza di coloro che hanno dato alla Nightlife romana un valore internazionale…
Il film verrà trasmesso su rai 5 alle 22.50 di martedì 18 gennaio 2022. ‘Al cinema chissà’, ma intanto possiamo godercelo in tv… ah se ve lo perdete verrà mandato in replica su Rai play. Quindi non avete scuse per non vederlo!!!
Oggi Corrado vive a Miami, ma da dj, discotecaro amante della musica del cinema e dei libri, ma soprattutto, da romano non posso che dirgli grazie! Grazie per aver dato lustro con la tua opera alla nostra tanto amata quanto maltrattata Roma!
ElectroNoyz