Quella di giovedì 28/07/2022 è stata veramente una serata tra amici.
Casilino Sky Park. Ore 19.30 circa. Cielo estivo. Un piacevole venticello sembra volerci ristorare dall’afa di questa torrida estate. Io e Wave ci avviciniamo da subito alla consolle dove Dj Giovannino sta “giocando” magistralmente con i suoi vinili: smonta e rimonta la musica improvvisando mashup fantastici!
L’atmosfera è di festa. Era tanto che non provavo questa sensazione di spensieratezza. Questi due anni e mezzo di pandemia e di politica becera hanno offuscato e appesantito le nostre menti e il nostro modus vivendi, ma siamo tosti, siamo il popolo della notte, e per dirla alla Vasco “…siamo ancora qua, eh già…!”
Giovanni ci vede e ci accoglie a braccia aperte con quel suo fare amichevole e quel sorriso sincero che ti mette subito a tuo agio. L’evento della serata è l’ultima proiezione del docufilm che ha girato con Alessio Borgonuovo: “From my House in da House“.
Esploriamo la location rimanendo affascinati dal posto. Nel frattempo arriva Alessio con la sua compagna e appena ci vede, come Giovanni, ci accoglie come se fossimo amici da sempre.
Giovanni e Alessio sono due persone generose. Per quel poco che abbiamo avuto modo di frequentarli si capisce da subito che hanno quel “core de Roma” sinonimo di genuinità. D’altra parte se non fossero stati generosi non avrebbero potuto concepire e donarci un docufilm di raro valore artistico e culturale come questo!
Con Wave abbiamo creduto nel loro progetto fin da subito, ed è per questo che non ci siamo persi una proiezione pubblica del loro film cercando, nel nostro piccolo, di sostenerli con tutti i mezzi a nostra disposizione.
La serata che abbiamo vissuto è stata per un certo verso l’esempio delle atmosfere raccontate nel film. Mi sono portato la mia fedele macchina fotografica. Ho scattato tante foto a Giovanni durante il suo set. Gli ho fotografato soprattutto le mani, l’idea di fondo era quella di mostrare la maestria che c’è dietro il lavoro del dj: volevo risaltare il fatto che il dj è un artigiano della musica! E’ colui che tramanda il valore e la forza delle note, è colui che smonta le canzoni e nel rimontarle crea atmosfere, colori, emozioni, situazioni, sound track dei nostri attimi. Tutto questo Giovanni lo ha fatto in maniera egregia con accanto il suo amico di sempre, nonché collega, Alessio.
Di sicuro il mio paragonare il dj a un artigiano farà sorridere qualcuno ma dietro questa figura della notte c’è tanto lavoro, studio della musica, capacità nell’usare gli strumenti che suona, fantasia e arte! Sì arte. Perché come gli artisti che fanno pop art e prendono oggetti e figure dal nostro quotidiano, così il dj prende suoni qua e la e mettendoli insieme da vita a cose fantastiche.
Purtroppo stanno sviluppando tecnologie in grado di comporre musica tramite l’intelligenza artificiale e forse le macchine col tempo andranno a sostituire i gli artigiani della musica, dj, come è successo in tanti altri settori creativi…
…a chi si sta impegnando in questo campo dedico il mio dito medio, che si fottano. Un computer potrà anche creare tramite calcoli matematici suoni e opere incredibili, ma non ha possibilità di plasmare atmosfere e fare magie come i dj. Guardate le foto che ho fatto a Giovanni mentre parla con chi ascolta il suo dj set e capirete di cosa sto parlando: parlo di anima!!!
In attesa della pubblicazione del nuovo lavoro di Giovanni e Alessio vi invito, se vi va, di guardare le foto e, quando sarà caricato sulle varie piattaforme di streaming, andate a vedere il film in esame e non sarete più gli stessi!
ElectroNoyz